L’esperienza della competizione, in palestra.
Il Taekwondo è ormai sport Olimpico da oltre 20 anni (da Sydney 2000) e in tutte le competizioni del circuito gare FITA – Federazione Italiana Taekwondo (regionali, interregionali e nazionali) viene applicato il regolamento istituito dalla WT – World Taekwondo, lo stesso che ritroviamo in tutte le competizioni Internazionali, comprese le Olimpiadi.

L’atleta, per fare punti, deve colpire l’avversario sulla corazza con tecniche di calcio (2 punti, 4 se in rotazione) o di pugno (1 punto), oppure in testa con sole tecniche di calcio (3 punti, 5 se in rotazione). Il contatto è pieno e il KO è valido.
Affinché un punto sia valido deve soddisfare alcuni requisiti di potenza e precisione.
Al termine dei tre round l’atleta con il maggior numero di punti vince l’incontro. Si può vincere anche per una differenza di 20 punti con l’avversario, ma dev’essersi concluso almeno il secondo round. In caso di parità si disputa un quarto round della durata di 1 minuto in cui vale la regola del Golden Point, cioè vince l’atleta che riesce a segnare per primo un punto; se il quarto round termina senza che nessun dei due sia riuscito a segnare un punto, la vittoria viene assegnata in base al numero di colpi registrati dal sistema elettronico, al numero di round vinti e al numero di penalità accumulate nel match. Se anche così perdura una situazione di parità, la vittoria è determinata a maggioranza dalla squadra arbitrale, composta generalmente da 2 giudici d’angolo, posti ai margini del quadrato di gara, e un arbitro centrale.
L’assegnazione dei punti è ormai elettronica, grazie al contatto tra i sensori dei parapiedi elettronici e delle protezioni (corazza e caschetto) collegate ad un computer con tecnologia bluetooth. I punti aggiuntivi generati da un calcio in rotazione effettivamente andato a segno vengono assegnati dai giudici d’angolo con pulsantiere elettroniche collegate al medesimo computer. I punti vengono dunque visualizzati sempre in tempo reale sullo schermo.

Noi come ASD Taekwondo Dragon Fighters abbiamo voluto portare l’esperienza della gara in palestra, alla portata di mano dei nostri allievi, dai più piccoli ai più grandi, acquistando una coppia di Pettorine Elettroniche Dae Do T-Strike, per prepararli al meglio al giorno della competizione.
Perché sono cosi importati le corazze elettroniche nell’allenamento?
La fuoriuscita dei punti nelle competizioni dipende dall’impatto degli undici sensori dei calzari elettronici sulla pettorina elettronica dell’avversario. Ogni categoria di peso ha una sua taratura di forza di colpo impostata nel software di gara. Per questo è molto importante allenare gli atleti a calciare con la giusta potenza, prima in palestra poi in gara, per portare a casa la medaglia tanto ambita.
L’avviamento al combattimento sportivo inizia dai 6 anni, per questo nel tempo abbiamo acquistato anche 2 coppie di corazze Dae Do Marvel Iron Man, corazze elettroniche progettate per i più piccoli e disegnate come l’armatura del Supereroe, così che i nostri bambini possano sperimentare fin da piccoli l’ebbrezza delle gare giocando a far uscire i punti sul display della corazza avversaria.
Da sempre, oltre a Maestri formati nel Taekwondo e nella preparazione atletica, ci impegniamo per offrire a tutti i nostri atleti il massimo della tecnologia e dell’attrezzatura della nostra Arte Marziale.
Vieni a divertirti con noi, ti aspettiamo!!!
