Questo articolo riporta solo alcune linee guida fornite dalla FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana) e non intende sostituirsi alla figura dei nutrizionisti, professionisti formati a redigere diete personalizzate adatte alla propria persona.
Nel Taekwondo, e negli sport da combattimento in generale, si svolge un’attività muscolare mista tra sport di forza e di velocità/scatto, poiché viene richiesta l’ottimizzazione di gesti di forza, agilità e rapidità.
In linea di principio i macronutrienti della dieta andrebbero così ripartiti: 55% carboidrati, 25% proteine, 20% grassi.
I carboidrati sono il carburante principale dell’organismo, compresi muscoli e cervello, e la loro disponibilità migliora la prestazione durante gli esercizi intermittenti di alta intensità.
È consigliabile assumere proteine ad elevato valore biologico subito dopo l’esercizio, per stimolare la sintesi proteica. Il muscolo infatti richiede un elevato apporto proteico non solo per il tipo di lavoro muscolare svolto, ma anche per un valido ed efficace recupero dagli importanti traumatismi che possono incorrere nel corso della pratica sportiva.
È importante anche un ridotto apporto di grassi per il mantenimento di un peso ottimale e la permanenza nella propria specifica categoria. Tuttavia il peso dev’essere il risultato di un lento e graduale allenamento a tavola, e non di pratiche “estreme”che il più delle volte si focalizzano sulla riduzione dell’apporto di liquidi e sulla sudorazione forzata, con conseguenze negative anche sulla performance.
Vi ricordiamo che queste sono linee guida che vanno prese come esempio da seguire per uno stile di vita sano, e potete trovare altri articoli sulla nutrizione qui nel nostro blog. Ma il nostro consiglio è quello di rivolgervi ad un professionista, come Valentina Dorpetti, che possa fornirvi una dieta personalizzata in base ai vostri bisogni, alle vostre esigenze e ai vostri gusti.