Il nostro corpo è composto per almeno il 70% da acqua, un bene primario della nostra alimentazione. L’attività sportiva comporta la perdita di molti liquidi, e più l’impegno è prolungato, maggiore sarà la perdita; quando questa supera il 3-4% del peso corporeo, l’efficienza dei nostri muscoli e la performance sportiva vengono compromesse. Per questo è importante imparare a bere regolarmente, anticipando la sete e tenendo d’occhio la temperatura dell’ambiente in cui svolgiamo attività per scongiurare il “colpo di calore”, frequente soprattutto nei giovani in cui la perdita di liquidi è più rapida.
La sensazione di sete è spia della carenza d’acqua, ma si tratta di una manifestazione tardiva, che compare quando ormai la disidratazione è già in atto. Bisogna quindi prevenirne l’insorgenza attraverso la regolare assunzione di liquidi prima, durante e dopo la prestazione.
QUANTO BERE?
In condizioni normali, il fabbisogno di acqua di un bambino/adolescenteè molto elevato, molto più alto di quello di un adulto! La quantità aumenta in caso di attività sportiva e con la sua durata. Per sforzi lievi e brevi la richiesta è minima, mentre in caso di sforzi prolungati (di durata superiore a 60 minuti) bisogna seguire una corretta idratazione:
- Prima: fino a mezzo litro nelle 2-3 ore prima della sessione di gara/allenamento
- Durante: 100-150 ml, a piccoli sorsi, ogni 15 minuti di sforzo
- Dopo: piccole quantità per recuperare i liquidi persi
COSA BERE?
Il nostro corpo ha bisogno sostanzialmente di acqua e solo in caso di attività prolungata può essere necessario integrare la perdita dei liquidi con uno sport drink. Meglio evitare invece alcool e bibite gassate, che hanno un elevato contenuto calorico e sono nemici della reidratazione, inoltre rallentano il recupero del muscolo, portando un senso di pesantezza allo stomaco e ostacolando la prestazione.
OCCHIO ALLA TEMPERATURA!
La perdita di acqua nel corso della prestazione fisica (allenamento e gara) non è costante e risente in particolare della temperatura ambientale. Se fa molto caldo la perdita sarà più rapida e abbondante, mentre se si pratica attività in un luogo freddo, anche se non si suda e l’impressione è quella di non avere sete, si perdono comunque liquidi, anche se in misura minore. Ricordiamoci allora di bere in qualsiasi condizione ambientale, adeguando sempre la quantità in base alla temperatura.
Anche la temperatura di ciò che si beve è importante! Spesso abbiamo l’impressione che bere qualcosa di freddo ci disseti di più, ma una bevanda fredda, prima di essere assorbita, deve sostare nel nostro stomaco per essere riscaldata, per cui è meglio bere acqua appena fresca o a temperatura ambiente per fornire un’idratazione rapida al nostro organismo!
Fonte: Federazione Medico Sportiva Italiana