IMPARARE DA BAMBINI PER VIVERE MEGLIO DA GRANDI
I gusti e le preferenze dei ragazzi non sono immodificabili: le abitudini alimentari sono il risultato di esperienza e apprendimento. I bambini danno molta importanza all’imitazione, per questo è importante che tutta la famiglia, in particolare i genitori, segua uno stile di vita sano. Una corretta nutrizione porta notevoli benefici: migliora l’efficienza fisica e mentale e fa prevenzione di malattie croniche come l’obesità.
I bambini e i giovani possono essere restii ad accettare nuovi sapori, una buona strategia può essere proporre costantemente ai giovani sportivi nuovi alimenti cucinati in modi diversi, e anche la preparazione e la presentazione del piatto possono avere un ruolo determinante.
Attenzione alle differenze! Bambini, adolescenti e adulti, dal punto di vista nutritivo, non sono uguali. Un corpo in crescita ha necessità diverse rispetto a un organismo adulto, perché consuma più energia a parità di sforzo fisico, consuma più grassi durante lo sforzo fisico e ha bisogno di più proteine.
SNACK E TV: UN BINOMIO DA EVITARE
Si può dare la possibilità al giovane di sperimentare alimenti “sfiziosi” e “golosi”, ma con la giusta moderazione.
Grande attenzione va posta al rapporto con la tecnologia: un utilizzo eccessivo predispone alla sedentarietà, che fa aumentare lo “snacking” (l’assunzione di cibo fuori dai pasti principali) e il rischio di sviluppare il sovrappeso.
Il peso e le dimensioni di bambini e adolescenti dovrebbero essere monitorati dal pediatra e dai genitori. Il sovrappeso limita le prestazioni fisiche e atletiche e predispone a maggiori traumi articolari. In tal caso, è opportuno concordare insieme ad un esperto un percorso di “riordino alimentare”. No alle diete “fai da te”: il rischio è quello di ridurre la massa muscolare e rallentare la crescita, oltre a far calare la prestazione e aumentare il rischio di infortuni.

Fonte: Federazione Medico Sportiva Italiana